
Perchè riproporre La Terra Inquieta?
Ho deciso di riproporre la mostra collettiva “La Terra Inquieta”, inaugurata il 21 marzo 2024, perché credo fermamente che meriti una nuova occasione per essere vista, compresa, vissuta. Le opere esposte — realizzate da ventisette artisti — affrontano temi urgenti e profondamente intrecciati con il nostro presente: guerra, migrazione, crisi ambientale. Temi che, purtroppo, continuano ad essere drammaticamente attuali.
Si tratta di una raccolta potente, visivamente ed emotivamente d’impatto, capace di parlare al cuore e alla coscienza. La prima edizione della mostra pur avendo avuto un grande pubblico durante l’evento di apertura, non ha avuto nel prosieguo le visite che avrebbe meritato, a causa della difficoltà per molti di accedere ai mondi virtuali. Per questo motivo ho scelto di riaprirla, con un nuovo percorso di fruizione pensato per valorizzare ogni singola opera.
La reopening avverrà a partire dall’11 aprile 2025 alle ore 22.00, con cadenza settimanale — fatta eccezione per la settimana di Pasqua — e ogni settimana saranno presentate tre installazioni, per consentire ai visitatori di immergersi pienamente in ciascuna narrazione visiva. Un’occasione per riscoprire la forza dell’arte come testimonianza, denuncia e visione.
Calendario delle reopening
11 Aprile [Lorenza Colicigno Tonino Lane Helissa Halasy], Fiona Saiman, Eva Kraai
25 Aprile Terra Merhyem, Rage Darkstone, Eva Kraai
09 Maggio Meilo Minotaur,Tosha Tyron, [Venus Adored CapCat Ragu Livio Korobase]
16 Maggio Sergej Zarf, Daco Monday, Tina Bey,
23 Maggio Bohemio Love, Velazquez Bonetto, Laura Antichi
30 Maggio Giacomo Maroni, Art Blue, Kisma Reidling
06 Giugno Duna Gant, Pat Babi, Bruno Cerboni
13 Giugno Gianni Spada, Xirana Oximoxi, Enrico Bulciolu
English
Why re-propose La Terra Inquieta?
I have decided to re-propose the group exhibition ‘La Terra Inquieta’, which opened on 21 March 2024, because I firmly believe that it deserves a new opportunity to be seen, understood, experienced. The works on display – created by twenty-seven artists – deal with urgent themes deeply intertwined with our present: war, migration, environmental crisis. Themes that, unfortunately, continue to be dramatically topical.
This is a powerful collection, visually and emotionally impactful, capable of speaking to the heart and conscience. Although the first edition of the exhibition had a large audience during the opening event, it did not receive the visits it would have deserved, due to the difficulty for many to access the virtual worlds. This is why I have chosen to reopen it, with a new fruition path designed to enhance each individual work.
The reopening will take place from 11 April 2025 H. 10 PM, on a weekly basis – with the exception of Easter week – and three installations will be presented each week, to allow visitors to fully immerse themselves in each visual narrative. An opportunity to rediscover the power of art as testimony, denunciation and vision.
Reopening calendar
11 April [Lorenza Colicigno Tonino Lane Helissa Halasy], Fiona Saiman, Eva Kraai
25 April Terra Merhyem, Rage Darkstone, Eva Kraai
09 May Meilo Minotaur,Tosha Tyron, [Venus Adored CapCat Ragu Livio Korobase]
16 May Sergej Zarf, Daco Monday, Tina Bey,
23 May Bohemio Love, Velazquez Bonetto, Laura Antichi
30 May Giacomo Maroni, Art Blue, Kisma Reidling
06 June Duna Gant, Pat Babi, Bruno Cerboni
13 June Gianni Spada, Xirana Oximoxi, Enrico Bulciolu

