
La Terra Iinquieta – Mostra collettiva su guerre migrazione e ambiente – Reopening
REOPENING 11 APRILE 2025
La reopening del 11 Aprile darà il via ad una serie di visite alla mostra che ci permetterà di presentare tre installazioni/artisti a settimana, salvo imprevisti, con il seguente programma:
11 Aprile [Lorenza Colicigno Tonino Lane Helissa Halasy], Fiona Saiman, Eva Kraai
25 Aprile Terra Merhyem, Rage Darkstone, Eva Kraai
09 Maggio Meilo Minotaur,Tosha Tyron, [Venus Adored CapCat Ragu Livio Korobase]
16 Maggio Sergej Zarf, Daco Monday, Tina Bey,
23 Maggio Bohemio Love, Velazquez Bonetto, Laura Antichi
30 Maggio Giacomo Maroni, Art Blue, Kisma Reidling
06 Giugno Duna Gant, Pat Babi, Bruno Cerboni
13 Giugno Gianni Spada, Xirana Oximoxi, Enrico Bulciolu
La mostra collettiva “La Terra Inquieta”, organizzata dal Museo del Metaverso e inaugurata il 21 Marzo del 2024, è un evento artistico che esplora le tematiche delle guerre, della migrazione e dell’ambiente attraverso le opere di 27 artisti internazionali. Mi preme molto ringraziare tutti gli artisti che hanno risposto alla mia chiamata e partecipato alla collettiva, senza di loro questa mostra non avrebbe potuto essere organizzata e di questo li ringrazio con tutto il cuore.
Il titolo si ispira a quello della Triennale di Milano del 2017, a sua volta mutuato dalla raccolta di poesie di Édouard Glissant, autore caraibico che ha dedicato la sua intera opera all’analisi e alla celebrazione della coesistenza di culture diverse.
La mostra presenta ventiquattro installazioni che includono sculture 3D, video, fotografie e opere create con l’intelligenza artificiale. Situata nel Metaverso Craft World in Opensim, questa esposizione invita alla riflessione sulle sfide globali del nostro tempo, offrendo nuove prospettive e stimolando il dialogo su questioni cruciali per il futuro dell’umanità.
La mostra esplora la condizione dei migranti, la devastazione della guerra e la crisi ambientale, mettendo in luce le sfide e le trasformazioni che caratterizzano il nostro tempo. Attraverso l’arte, si indagano le cause e le conseguenze delle guerre, le dinamiche dell’immigrazione e l’impatto del cambiamento climatico. Le installazioni offrono nuove prospettive e sollecitano un dialogo aperto su questi argomenti, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico e promuovere un impegno attivo per un futuro più sostenibile e pacifico.
Le guerre vengono affrontate nei loro effetti e cause, mentre l’immigrazione è rappresentata nell’amara realtà dei tragici naufragi nel Mediterraneo. L’ambiente è affrontato con un focus sulla crisi climatica, la biodiversità e la sostenibilità.
In conclusione, “La Terra Inquieta” è una mostra che invita a una profonda riflessione e a un impegno attivo, offrendo al pubblico l’opportunità di comprendere meglio e di agire di fronte alle sfide globali che ci attendono.
