
LA BELLEZZA DELL’IMPERMANENZA
Nel cuore del metaverso, un’esperienza artistica senza precedenti prende vita nella regione Bita di Craft World. Il 12 marzo 2025 alle ore 22.00 verrà inaugurata la mostra “La Bellezza dell’Impermanenza – Tracce d’acqua e luce” di Sergej Zarf alias Mario Fontanella, realizzata in una location suggestiva, creata appositamente per ospitare l’esposizione. Un viaggio visivo che fonde l’arte tradizionale con l’innovazione dell’Intelligenza Artificiale.
La mostra sarà allestita e presentata in orario pomeridiano, alle ore 18.00, anche in Second Life nella regione Solaris e in Spatial in una galleria ad essa destinata.
Attraverso immagini generate digitalmente, l’artista esplora la fragilità e la mutevolezza dell’esistenza umana, ricreando l’effetto evanescente dell’acquerello. Ogni opera cattura volti di persone di ogni età e genere, restituendo una visione poetica dell’identità in continua trasformazione. Le figure emergono e si dissolvono, come ricordi che affiorano per poi svanire, evocando la delicatezza della memoria e la bellezza dell’attimo presente.
Le pennellate leggere e le trasparenze sovrapposte invitano a una riflessione profonda sulla natura effimera della vita. L’acqua e la luce si mescolano sulla superficie delle immagini, creando effetti di dissolvenza e rinascita, come un’eco della condizione umana. L’artista non si limita a rappresentare la realtà visibile, ma suggerisce ciò che si cela tra le pieghe del tempo: il fluire incessante degli istanti, la dolce malinconia del passato e la luce che filtra anche nei momenti più incerti.
In questo dialogo tra arte e tecnologia, ogni ritratto racconta una storia universale di resilienza e meraviglia. L’Intelligenza Artificiale diventa strumento di espressione, non per sostituire la sensibilità dell’artista, ma per amplificarne la visione. Il risultato è una meditazione visiva sull’essenza dell’essere, un invito a contemplare il mistero dell’esistenza attraverso la delicatezza della pittura e la potenza dell’innovazione.
“La Bellezza dell’Impermanenza” non è solo una mostra, ma un’esperienza immersiva che restituisce all’umanità la sua essenza più autentica: la consapevolezza del cambiamento come parte integrante della vita. Attraverso queste opere, lo spettatore è chiamato a esplorare la propria percezione del tempo e della memoria, abbracciando la bellezza dell’effimero con uno sguardo nuovo e rinnovato.