+Donna Zero Violenza
Superato il grande impegno dell’inaugurazione della nuova struttura del Museo del Metaverso e l’organizzazione dell’incontro delle serie In a Bottle con Lorenza Colicigno (Azzurra Collas in World) su “Fari narrati, fari vissuti, con il coordinamento di Stefano Lazzari (Stex Auer in World), ora si procede spediti verso l’organizzazione delle iniziative per +Donna Zero Violenza, il progetto nato in Craft per celebrare la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne e che si prefigge lo scopo di sensibilizzare più persone possibile sul tema della violenza di genere.
Il gruppo di +Donna è comunque attento alle tematiche inerenti alla violazione dei diritti delle donne, non solo in Italia, ma in tutto il mondo.
Il tema dell’edizione 2023 riguarda l’incompetenza e la scarsa sensibilità di quanti operano nelle situazioni di violenza di genere, non di tutti per fortuna; tuttavia dalla cronaca si percepisce come manchi sicuramente una formazione specifica alle figure che vengono in contatto con donne violate o con donne che denunciano maltrattamenti o ancora con donne che denunciano, manifestando agli organi “competenti” il timore di essere uccise dal proprio compagno, marito o fidanzato.
Il 25 Ottobre 2023 sono arrivati a 100 (cento) i femminicidi, in Italia, più della metà (54 per precisione) “massacrate da mariti, fidanzati, compagni ed ex per le solite ragioni inaccettabili: gelosia, possesso, incapacità di accettare la separazione o le libere scelte delle partner, vendette, dimostrazione di potere, ritorsione.”
Continuo a leggere su osservatoriodiritti.it che i segnali c’erano stati e forti: “Concetta Marruocco, ad esempio, aveva coraggiosamente denunciato e fatto processare il marito violento da cui si stava separando, Franco Panariello. Lui avrebbe dovuto starle lontano, frenato da una cavigliera elettronica e da un divieto di avvicinamento a meno di 200 metri. Invece è andato da lei e l’ha accoltellata a morte (almeno stando alle contestazioni iniziali, da dimostrare). Il dispositivo di sicurezza pare non sia scattato tempestivamente o forse potrebbe essere stato manomesso. Si vedrà. Non è servito a proteggere la donna.”
“Giulia Tramontano, incinta di sette mesi, invece aveva scoperto che il padre di suo figlio aveva una doppia vita e una relazione parallela. Il compagno infedele, Alessandro Impagnatiello, le ha somministrato veleno per topi, poi l’ha accoltellata e l’ha sepolta (accuse tutte da provare se e quando si arriverà a processo).”
Due casi emblematici ai quali seguono molti altri.
Il progetto +Donna Zero Violenza ha dato vita ad un servizio importante nel mondo virtuale Craft World ovvero lo sportello d’ascolto antiviolenza, di cui potete avere notizie nella pagina facebook.
In conclusione, dal 25 Novembre al 31 Dicembre 2023 attueremo una serie di inziative artistiche, culturali e di approfondimento di alcune tematiche concernenti la violenza contro le donne.
Oltre al tema della competenza degli addetti ai lavori, saranno toccati altri argomenti, tutti molto interessanti e si organizzerà una mostra collettiva di immagini generate con i programmi che utilizzano l’intelligenza artificiale , sul tema “Il corpo delle donne”, in arte , nella storia, nella contemporaneità.